Pablo De Vivo (Livorno, 1982) fin da bambino sa già che da grande farà il tatuatore. Nella sua famiglia i tatuaggi non sono certo un tabù: il suo bisnonno “Pepe” è stato un vero pioniere del tattoo, aveva il corpo ricoperto di pin-up ammiccanti eseguite tra gli anni ’50 e ‘70.
Per Pablo il primo tattoo, quindi, arriva molto presto: in un vero e proprio studio nel ’93, a soli 11 anni si fa fare un piccolo drago sulla spalla, che porta ancora con orgoglio. Da quel momento inizia a collezionare tattoo in giro per studi e convention, fino a quando nel 2002, per la prima volta, prende in mano una macchinetta e non torna più indietro.
Pablo De è un totale autodidatta. A guidarlo è solo il suo amore per lo stile tradizionale – quello tramandato dal bisnonno – che negli anni però ha ibridato con soggetti contemporanei e colori innovativi. Spesso attinge anche a influenze giapponesi.
Ha partecipato a varie tattoo convention, anche in veste di giudice, tra cui la London Tattoo Convention e il Mondial du tatouage di Parigi, dove nel 2016 porta a casa un prestigioso riconoscimento. Ha il suo studio “Tattoo lifestyle” a Livorno ma da anni è regular guest presso i vari Macko Tattoo Shops.
